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Cronaca

Abusivismo, torna l'ombra delle ruspe: e Firetto subisce una intimidazione

Il sindaco di Agrigento ha ricevuto una busta contenente il necrologio che annuncia la morte di Giovanni Scibetta, il proprietario del ristorante “Principessa Zaira” morto alcuni giorni dopo la demolizione del suo immobile. E intanto la giunta stanzia i fondi: ruspe pronte a riaccendere i motori

Una busta apparentemente anonima con all’interno il necrologio che annuncia la morte di Giovanni Scibetta, l’agrigentino proprietario del ristorante “Principessa Zaira” morto alcuni giorni dopo la demolizione del suo immobile perché dichiarato abusivo da una sentenza passata in giudicato.

L’ha ricevuta oggi il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, che ha denunciato il fatto alla Digos della Questura di Agrigento. Una intimidazione che arriva a pochi giorni di distanza dalla delibera di Giunta con la quale il Comune ha stanziato 130mila euro per dare seguito alle altre 14 demolizioni di fabbricati abusivi ricadenti nell’area sottoposta ai vincoli paesaggistici.

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Nei prossimi giorni, infatti, le ruspe potrebbero tornare ad accendere i motori per riprendere con lo smantellamento degli immobili abusivi, così come chiesto perentoriamente dalla Procura della Repubblica che - scrivendo più volte al sindaco - ha chiesto di eseguire le sentenze passate in giudicato e quindi di buttare giù le strutture irregolari.

Sull’intimidazione al sindaco indaga la polizia sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Agrigento. 

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