Sciacca, rapporti sessuali in cambio di denaro: arrestato sacerdote
Il provvedimento è stato eseguito a Palermo, dove adesso il religioso si era trasferito. La vicenda era emersa nell'ambito dell'operazione antidroga "Mata Hari"
Avrebbe abusato di giovani tra i 14 e i 18 anni, pagando in denaro le loro prestazioni sessuali. Abusi che, secondo le indagini, si sarebbero protratti fino al dicembre del 2009. Macabro protagonista della vicenda, il sacerdote Davide Mordino, 41 anni, già parroco della basilica di San Calogero di Sciacca, che è stato arrestato su ordine del gip del Tribunale di Palermo, Maria Pino, su richiesta dei pm Laura Vaccaro e Alessia Sinatra.
Il provvedimento è stato eseguito a Palermo, dove adesso il religioso si era trasferito. La vicenda era emersa nell'ambito dell'operazione antidroga "Mata Hari", condotta dal Commissariato di Sciacca nel gennaio del 2010, quando si era scoperto che uno degli indagati intratteneva con il prete commerci sessuali.
Gli inquirenti hanno, così, voluto continuare le indagini su questo filone. Tramite accertamenti e intercettazioni, i poliziotti hanno scoperto che il parroco ingannava i minorenni dicendo di doverli sottoporre a un "test sulla sensibilità corporea" per conto dell'Università di Palermo e dopo questo approccio cominciavano i rapporti sessuali a pagamento, con somme che andavano da un minimo di 50 fino a un massimo di 300 euro.
Il sacerdote faceva anche firmare alle sue vittime un falso modulo intestato a Mediaset per la loro la partecipazione a programmi televisivi, grazie alla sua parentela con un intrattenitore televisivo.
Il prete è stato rinchiuso nel carcere palermitano dell'Ucciardone.