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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Santa Elisabetta

"Detenzione illegale di armi" e "violazione della sorveglianza speciale", arresti

Sono due i sabettesi che sono stati posti ai domiciliari, negli ultimi giorni, dai carabinieri della compagnia di Canicattì e delle vicine stazioni

Uno - Vincenzo Fragapane - è stato trovato in possesso, secondo quanto rendono noto i carabinieri, di armi e munizioni illegalmente detenute.

L'altro - Francesco Fragapane - è stato sorpreso a guidare nonostante fosse sottoposto alla misura di prevenzione di pubblica sicurezza della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno a Santa Elisabetta e nonostante, con la medesima misura, gli fosse stata ritirara la patente di guida. 

Sono due i sabettesi che sono stati arrestati, negli ultimi giorni, dai carabinieri della compagnia di Canicattì e dalle varie stazioni. 

Ieri pomeriggio, i carabinieri di Santa Elisabetta hanno effettuato alcune perquisizioni domiciliari alla ricerca di armi illegalmente detenute. "Nell’abitazione di un incensurato sabettese, pensionato rientrato dal Belgio, - scrivono i carabinieri - venivano rinvenute: una carabina, senza marca, calibro 22, di fabricazione belga; una carabina, marca erma-werke, caibro 22, di fabricazione tedesca, con un caricatore; una pistola semiautomatica, senza marca, calibro 6,35, di fabricazione belga, con un caricatore; 396 cartucce, di cui 290 calibro 22 e 106 calibro 6,35".

Ad essere arrestato, per l'ipotesi di reato di detenzione illegale di armi e munizioni, è stato Vincenzo Fragapane di 62 anni. L'uomo è stato posto, su disposizione del sostituto procuratore di turno, agli arresti domiciliari. 

Sabato, invece, una pattuglia di carabinieri, mentre era impegnata in un posto di controllo ai limiti del territorio con il Comune di Aragona, hanno intimato l'Alt ad una autovettura che usciva da una masseria di contrada Margi-Carbonia. Il conducente era Francesco Fragapane, 36 anni. L'uomo è risultato essere "sottoposto alla misura di prevenzione di pubblica sicurezza della sorveglianza di speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di Santa Elisabetta - rendono noto i militari dell'Arma della compagnia di Canicattì - . E per la medesima misura gli era stato ritirato il titolo di guida per mancanza dei requisiti morali".

Il trentaseienne è stato arrestato per aver violato le prescrizioni imposte, "ovvero essere stato sorpreso fuori dal Comune di Santa Elisabetta ed aver guidato una macchina con patente revocata". Su disposizione del sostituto procuratore di turno, è stato posto agli arresti domiciliari. 

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