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Venerdì, 29 Marzo 2024
Colonne d'ercole

Colonne d'ercole

A cura di Fabio Russello

Vecchioni, ecco le 199 ragioni per dire che hai sbagliato

La Sicilia non è un’isola così di merda come hai detto. E’ vero, c’è chi parcheggia in doppia fila (ma pure a Roma e Milano eh) e chi va sullo scooter senza casco. Ma quando ti ho sentito biascicare queste parole mi sembrava di risentire l’avvocato di Johnny Stecchino

Caro Roberto Vecchioni, ti prego, leggi questo elenco. E’ purtroppo lungo, ma leggilo.

Mauro De Mauro, Pietro Scaglione Antonio Lo Russo, Giovanni Spampinato, Angelo Sorino, Calogero Morreale, Gaetano Cappiello, Carmine Apuzzo, Salvatore Falcetta, Giuseppe Muscarella, Giovanni La Greca, Riccardo Cristaldi, Lorenzo Pace e Benedetto Zuccaro, Annalisa Angotti, 4 anni, Carmela Milazzo, Giuseppe Russo, Filippo Costa, Attilio Bonincontro, Gaetano Longo Ugo Triolo, Peppino Impastato, Salvatore Castelbuono, Filadelfo Aparo, Mario Francese, Giuseppe Spallino, Giorgio Boris Giuliano, Cesare Terranova, Lenin Mancuso, Giovanni Bellissima, Salvatore Bologna, Domenico Marrara, Piersanti Mattarella, Emanuele Basile, Pietro Cerulli, Gaetano Costa, Carmelo Iannì, Domenico Francavilla, Mariano Virone e Vincenzo Mulè, Vito Jevolella, Michele Ciminnisi, Vincenzo Romano, Sebastiano Bosio, Onofrio Valvola, Piero Pisa, Alfredo Agosta, Pio La Torre, Rosario Di Salvo, Giuseppe Lala, Domenico Vecchio e Antonio Valenti, Antonino Peri, Salvatore Raiti, Silvano Franzolin e Luigi Di Barca, Giuseppe di Lavore, Antonio Burrafato, Paolo Giaccone, Vincenzo Spinelli, Carlo Alberto Dalla Chiesa, Manuela Setti Carraro, Domenico Russo, Calogero Zucchetto, Carmelo Cerruto, Salvatore Pollara, Gioacchino Crisafulli, Mario D'aleo e Giuseppe Bommarito, Pietro Morici, Rocco Chinnici, Mario Trapassi e Salvatore Bartolotta, Stefano Li Sacchi, Rosalia Pipitone, Salvatore Zangara Sebastiano Alongi, Pippo Fava, Vincenzo Vento, Pietro Busetta, Roberto Parisi, Giuseppe Mangano, Pietro Patti, Giovanni Carbone, Antonino (Ninni) Cassarà, Beppe Montana e Roberto Antiochia, Biagio Siciliano, Enrico Antonio Monteleone, Graziella Campagna, Paolo Bottone, Francesco Alfano, Francesco Paolo Semilia, Salvatore Benigno, Filippo Gebbia, Antonio Morreale, Claudio Domino, Nunziata Spina, Rosario Pietro Giaccone, Cosimo Aleo, Giuseppe Cutruneo, Rosario Montalto, Natale Mondo, Donato Boscia, Grazia Scimé, Alberto Giacomelli, Antonino Saetta, Stefano Saetta, Mauro Rostagno, Giuseppe Failla, Carmelo Zaccarello, Giuseppe Montalbano, Luigi Ranieri, Francesco Pepi, Nicola D'Antrassi, Antonio D'Onufrio, Salvatore Incardona, Antonino (Nino) Agostino, Ida Castelluccio, Leonarda Cosentino, Giovanni Bonsignore, Giuseppe Bunone e Marco Bonsignore, Giuseppe Sottile, Giuseppe Marnalo, Stefano Volpe, Rosario Livatino, Giuseppe Aiello, Francesco Vecchio, Alessandro Rovetta, Pietro Caruso, Ignazio Aloisi, Nicolò Di Marco, Antonino Iacolino, Vincenzo Leonardi, Stefano Siragusa, Gaspare Palmeri, Giuseppe e Salvatore Sceusa, Vincenzo Salvatori, Ahmed Bizguirne, Andrea Savoca, Libero Grassi, Giuseppe Alotto Antonino Spartà e i figli Vincenzo e Salvatore, Salvatore Mineo, Giuliano Guazzelli, Paolo Borsellino e Giuseppe Borsellino, Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, Paolo Borsellino, Emanuela Loi, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina, Giovanni Lizzio, Pasquale Di Lorenzo, Carmelo Anzalone, Gaetano Giordano, Beppe Alfano, Calogero Zaffuto, Andrea Castelli, Diego Passafiume, don Pino Puglisi, Giuseppe di Matteo, Luigi Bodenza, Enrico Incognito, Salvatore Bennici, Saverio (Elio) Liardo, Girolamo Palazzolo, Giovanni Salamone, Giovanni Carbone, Antonino Longo, Pierantonio Sandri, Serafino Famà Giuseppe Montalto, Giuseppe Puglisi, Calogero Tramuta, Giuseppe La Franca, Giulio Castellino, Sonia Nakladolova, Angelo Bruno, Matteo Bottari, Antonio Condello, Stefano Pompeo, Filippo Basile, Vincenzo Vaccaro Notte, Salvatore Vaccaro Notte, Carmelo Benvegna, Michele Amico.

Sono i 199 morti per mano della mafia, dal 1970 in poi. Sono tutti, o quasi, siciliani. La Sicilia non è un’isola così di merda come hai detto. E’ vero, c’è chi parcheggia in doppia fila (ma pure a Roma e Milano eh) e chi va sullo scooter senza casco. Ma quando ti ho sentito biascicare queste parole mi sembrava di risentire l’avvocato di Johnny Stecchino. 

Ma lì si doveva riflettere sorridendo. Tu, caro Roberto, mi hai regalato un sorriso amaro per la banalità che hai detto. 

Caro Vecchioni hai detto una minchiata. Dovresti chiedere scusa.

Vecchioni, ecco le 199 ragioni per dire che hai sbagliato

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