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Colonne d'ercole

Colonne d'ercole

A cura di Fabio Russello

Lo scempio di Eraclea Minoa

Cara soprintendente Costantino, forse è arrivata l’ora di prendere in mano la situazione per cercare di fare qualcosa: un progetto, se ancora non c’è, per eliminare questo schifo

Eraclea Minoa ha una spiaggia bellissima ma anche un sito archeologico eccezionale con un teatro, l’unico dell’intera provincia di Agrigento, costruito su un promontorio dal quale c’è una veduta mozzafiato. Eppure, ogni volta che ci si reca a visitare quest’area archeologica, è un pugno nell’occhio, una fitta al cuore.

La rabbia sale insieme alla sorpresa perché pensiamo sia impossibile che qualcuno abbia pensato di fare quello che è stato fatto qui e, ancora più grave, che nessuno abbia ancora fatto nulla eliminarlo. Perché diciamolo: anche se la copertura è stata progettata da un archistar dell’archeologia degli anni Sessanta e Settanta,  come l’architetto Minissi, va detto che oggi fa schifo.

E non è solo una questione legata alla copertura del teatro realizzata per proteggere (proteggere?) il teatro degli agenti atmosferici. Perché ho visto tubi di plastica, di quelli che si vedono nei condimini non di pregio, attaccati alla struttura, fogli di plexiglass messi da parte per terra. Uno scempio.

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Lo scempio di Eraclea Minoa

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