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Branco di cani randagi a spasso per la spiaggia, c'è paura a Punta Grande

Danneggiata da un cane un'autovettura lasciata posteggiata a Cattolica Eraclea

Branchi di randagi anche in spiaggia. Accade a Punta Grande dove, secondo quanto è stato denunciato con un video su Facebook dal consigliere comunale di Realmonte Antonio Sciarrone, "c’è paura a passeggiare la sera in spiaggia e nelle vie adiacenti".

"Da settimane – afferma il consigliere d’opposizione – si chiedono seri provvedimenti in merito, ma evidentemente l’incolumità pubblica non interessa. Questi cani rappresentano un pericolo per chiunque passi sulla spiaggia. Invito il sindaco e l’amministrazione comunale a prendere i dovuti e necessari provvedimenti al fine di tutelare l’incolumità pubblica".

"Noi, in quella zona, siamo già intervenuti contro il randagismo e abbiamo già catturato circa un mese fa dei cani grazie anche alla collaborazione di alcuni cittadini che abitano in contrada Scavuzzo - ha spiegato il sindaco di Realmonte Lillo Zicari - . Abbiamo riscontrato non poche difficoltà – racconta  - anche perché i randagi venivano segnalati di notte ma di giorno non si riuscivano a trovare. Da allora – aggiunge - non sono arrivate altre segnalazioni, pensavamo di aver risolto il problema in quella zona ma forse non è così. Se ci sono altre segnalazioni, come in questo caso, l’amministrazione comunale è pronta ad intervenire. Non abbiamo ancora – spiega - una convenzione con un canile, ci aiuta un’associazione di volontari animalisti del posto e all’occorrenza chiediamo l’intervento degli operatori del canile, l’ultima volta ci siamo rivolti al canile di Siculiana".

A Cattolica Eraclea, intanto, un’auto è stata danneggiata da un cane randagio in via Collegio. A denunciarlo su Facebook, pubblicando alcune foto, è stato Angelo Tortorici, che ha scritto: "Succede anche questo: questo lavoro è stato eseguito da un cagnolino che gironzola dalle mie parti, mentre tentava di sbranare un gatto che ha trovato rifugio nel vano motore della mia auto. Di questo bel regalo, a parte il cane, sinceramente non saprei chi ringraziare. Non sarebbe ora di provare seriamente a porre un rimedio al randagismo?". 

Il sindaco Santino Borsellino, dopo aver annunciato che presto sarà stipulata una convenzione con un canile per la cattura dei randagi, ha spiegato, al Giornale di Sicilia, che quella del randagismo "è una situazione che quotidianamente cerchiamo di risolvere, sensibilizzando la popolazione e promuovendo misure idonee". Il primo cittadino ricorda di aver fatto un avviso pubblico ad hoc. "Siamo a conoscenza – dice - delle leggi vigenti, ma microchip e altro poco possono contro il randagismo. Infatti, stiamo cercando la miglior soluzione per questi animali, in nome del senso di umanità verso i nostri amici a quattro zampe. Prendiamo le distanze e denunciamo fortemente – aggiunge a proposito delle esche avvelenate trovate nel quartiere Fontanelle - la barbarie di quel veleno, pericoloso per gli animali e specialmente per i nostri figli".

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