Emergenza Coronavirus, Sgb: "Servono mascherine per gli impiegati della Posta"
Viviamo con estrema attenzione e consapevolezza le evoluzioni legate ad un fenomeno,il coronavirus, di portata oramai mondiale. La chiesa giustamente dice stop al segno della pace per evitare il contagio da Covid 19. L’amministrazione comunale,giustamente,sospende la festa del Mandorlo in Fiore. L’ASP di Agrigento giustamente “apre” un tavolo tecnico per monitorare e contrastare i rischi da Coronavirus. Il Presidente del Tribunale ed i responsabili dell’Asp di Agrigento hanno deciso giustamente delle misure precauzionali al fine di contenere al massimo il pericolo del contagio da Convid-19 Da domani l’uso di mascherine e guanti per giudici e avvocati, fornite direttamente dall’Asp. Le raccomandazioni del Governo giustamente indicano di evitare i luoghi affollati.Ci domandiamo: ma più affollato di un ufficio postale, specie in certi giorni, cosa c'e'? Qualcuno ha appurato che la distanza tra il bancone e la postazione di lavoro sia sufficiente ad evitare contatti ravvicinati con persone che potrebbero presentare sintomi simili a quelli influenzali o comunque essere un veicolo di possibile contagio? Inoltre gli “spot” governativi ci dicono che bisogna lavarsi frequentemente le mani ma nei posti di lavoro: vi sono ad esempio salviette asciugamani ? Riteniamo che in un momento particolare dal punto di vista sanitario, si rende necessaria la gradualità di ingresso della clientela negli Uffici Postali, per evitare assembramenti. Inoltre sarebbe opportuno dotare i lavoratori delle Poste di mascherine, considerata la molteplicità di contatti quotidiani esterni degli Operatori.
Aldo Mucci
SGB Pubblico Impiego